Muos, associazione Rita Atria: “riattivate illegittimamente le antenne”
L’associazione antimafie Rita Atria, attraverso il suo legale, Goffredo D’Antona ha inviato al commissariato di Polizia e dei Carabinieri di Niscemi un invito per prendere atto della riattivazione delle antenne Muos.
Apprendiamo che in data odierna sono state riattiviate le antenne (parabole) del Muos di Niscemi.
Il tutto nonostante la recente sentenza TAR che ha dichiarato l’illegittimità degli atti amministrativi relativi alla costruzione del sistema di antenne, in oggetto.
In attesa delle verifiche di quanto accaduto, al fine di presentare dettagliato esposto alla competente Procura della Repubblica, si rileva che tale illegittima ( rectius illecita ) riattivazione delle antenne sarebbe avvenuta subito dopo l’ingresso nella base di Niscemi di un convoglio di mezzi, con a bordo sia militari sia civili, presumibilmente tecnici e operai, scortato da personale della polizia di Stato Italiana, e dell’ l’arma dei Carabinieri Italiani.
Quindi sembrerebbe in presenza di Ufficiali di polizia giudiziaria italiani.
Si informa che è pendente avanti la Procura di Calatagirone procedimento penale relativo a vari reati tutti collegati alla realizzazione e alla costruzione dell’impianto MUOS di Niscemi.
Non tocca certo a questo difensore ricordare alla SS.LL., e ciò non deve sembrare offensivo, il giuramento di fedeltà alla Costituzione Repubblicana, alle sue Leggi, e alle Sentenze che vengono emesse in nome del Popolo Italiano.
Siamo certi pertanto che ogni violazione di legge, quale è la mancata ottemperanza ad un provvedimento del Giudice da chiunque perpetrata, venga ( ove non lo sia già stata) immediatamente comunicata alla compente Autorità Giudiziaria.