Il MUDECO è il Museo del Costume di Donnafugata. Vanta una ricchissima collezione di abiti e accessori appartenuta a Gabriele Arezzo di Trifiletti.
All’interno del Castello di Donna Fugata si trova il MUDECO, un museo permanente del costume siciliano tra il XVIII e il XX secolo.
Quando partiamo vogliamo sempre visitare musei e gallerie d’arte, ma chissà perché quando questi si trovano vicino a noi, spesso, li sottovalutiamo.
La collezione del MUDECO
Il MUDECO invece vanta una ricchissima collezione di abiti e accessori appartenuto a Gabriele Arezzo di Trifiletti.
Una collezione ricevuta dal padre defunto nel 1984 riposta in ben 408 bauli con abiti e accessori risalenti agli ultimi tre secoli della storia siciliana.
Nel 2014 il Comune di Ragusa ha acquistato la collezione e nel 2016 la progettazione del museo viene affidata a due architetti, Gurrieri e Sciveres.
Dal 2016 il Museo inizia a prendere forma con una serie di mostre temporanee per aprire poi ufficialmente nell’ottobre 2020.
460 abiti, 695 singoli indumenti, 1555 accessori moda comprendenti scarpe e cappelli di ogni foggia, 72 elementi di oggettistica varia tra cui prodotti per la cosmesi, utensili per il ricamo e il cucito. Tra gli oggetti più curiosi una singolare sedia parto e una vasca da bagno da viaggio.
All’interno del museo tantissime le storie e le curiosità raccontate. Come ad esempio la storia del corsetto che “co-stringeva” le donne con delle stecche che avevano la funzione di stringere la vita evidenziando i fianchi.
La storia del corsetto si collega anche alla storia della crinolina e della tournure, una storta di gabbia in cerchi di acciaio o ossa di balena che aveva la funzione di gonfiare la gonna.
Ma anche storie sul Fontage (un’acconciatura tipica del XIV secolo), la storia delle pianelle su suola di legno (scarpe), la storia di Donna Franca Florio che si sottopose ad un dolorosissimo trattamento per schiarire la pelle del viso.
Un museo che merita di essere visitato e che non ha nulla da invidiare ai grandi musei europei.