Antonino “Nino” Santapaola, fratello dello storico boss Benedetto, è morto nel carcere di Opera a Milano, dove era detenuto in regime di 41bis. Aveva 68 anni e da tempo era malato.
Proprio ieri a Milano un processo in cui era imputato era stato rinviato per l’impossibilità del boss di “prendere parte scientemente al processo”. In realtà, il processo per associazione mafiosa – accusa per il quale è stato condannato all’ergastolo – era sospeso da tempo in quanto secondo la perizia, Nino Santapaola sarebbe affetto da “schizofrenia irriversibile”.
La notizia del decesso ha trovato conferma anche in ambienti della Procura di Catania: «Tutti i suoi processi – afferma il suo legale, l’avvocato Giuseppe Lipera – sono sospesi per il grave stato di salute del mio assistito. Avevo presentato più volte istanze per la sua scarcerazione o di concessione degli arresti domiciliari e, almeno, la revoca della misura del 41 bis, a cui era sottoposto nonostante la grave malattia da cui era oggettivamente affetto. È un caso che deve fare riflettere tutti noi».
E.G.