«Contrordine, compagni!» Mangano ritira le dimissioni e la sinistra appoggia Abramo
Sostenere un candidato unitario nella lista di Abramo: Marcello Failla, Paolo Castorina, Niccolò Notarbartolo?

Dopo essere andato in minoranza e avere presentato le dimissioni nel corso dell’ultima infuocata riunione di MDP, ieri sera, a un incontro altrettanto scoppiettante, Paolino Mangano ha ritirato le dimissioni da coordinatore provvisorio del partito di sinistra, che tanto provvisorio non sembrerebbe visto che continua a rimanere incollato alla, seppur precaria, carica di partito.
Durante l’incontro si è discusso anche delle amministrative catanesi. Il partito rimane diviso in due: da una parte i manganiani tutti propensi a saltare il giro, e dall’altro i castelliani che vorrebbero invece sostenere Emiliano Abramo che nel frattempo, proprio stasera, ha tenuto la prima assemblea pubblica di presentazione del programma nella sede di via Francesco Crispi. All’assemblea ha partecipato anche Marcello Failla, coordinatore provinciale di Sinistra Italiana e Paolo Castorina, ex sindaco di Acicastello, candidato seriale e di professione faviana.
Su Emiliano Abramo dovrebbe convergere anche Leo Micali, coordinatore di Possibile. Nella sinistra si fa sempre più strada l’ipotesi di sostenere un candidato unitario nella lista di Abramo. Tra i nomi vi sarebbero lo stesso Marcello Failla, Paolo Castorina, Niccolò Notarbartolo e un altro nome su cui vince il massimo riserbo.
In questo scenario, al netto del coinvolgimento di Castorina, i faviani rimangono alla finestra. La linea è quella indicata da Fava: “Molliamo Catania, per il momento”.
Liberi e Uguali, poi, si è dissolta nel nulla mentre l’associazione Centopassi guidata da Fava si incontrerà venerdì prossimo a Palermo con un obiettivo: costruire una sinistra oggi polverizzata.