Aveva alle spalle un’eredità importante, ma Màkari -la serie televisiva tratta dai gialli trapanesi di Gaetano Savatteri editi da Sellerio- chiude la prima stagione su Rai 1 con 6 milioni 451 mila telespettatori e il 26,3% di share.
La fiction, ambientata nei paesaggi della Sicilia nord-occidentale- ha raccolto subito grandi consensi da parte del pubblico che attende già una seconda stagione.
Dell’ottimo riscontro di pubblico di Màkari, diretta da Michele Soavi – con nel cast, tra gli altri, Claudio Gioè, Ester Pantano, Domenico Centamore (nei panni del simpatico Peppe Piccionello), Antonella Attili e Maribella Piana – parla lo scrittore e giornalista Gaetano Savatteri: «Ritengo che il successo vada ricercato anche nell’ambientazione, ovvero la Sicilia, nella tensione tra la luce che ammalia e la complessità, per questo non ne siamo mai sazi in letteratura, al cinema e in tv. Non dimentichiamolo, è uno scenario dai tempi che furono di tanta cinematografia, da Germi a Visconti, e di letteratura e cultura nella quale tutti siamo immersi. Inoltre credo che la Sicilia raccolga in sé tutta la profondità dell’essere italiano».
Savatteri sottolinea che i suoi gialli sono solo d’ispirazione: «Io non ho voluto aggiungere nulla alla serie. Mi piace però pensare che finalmente si veicoli l’immagine di una Sicilia differente. Quella di una Sicilia dolce-amara in cui accanto all’immobilismo c’è tanta forza dinamica».
Visti i grandi risultati di ascolto sono tantissimi i fan della fiction di Rai1 che in questo momento si stanno chiedendo se si farà una nuova stagione: «Bisogna chiedere alla Rai e alla produzione, alla Palomar di Carlo degli Esposti – spiega lo scrittore- Io di romanzi ne ho ancora tre già usciti in libreria e altri otto racconti».
E.G.