Livorno – Catania: la disfatta
Probabilmente, bisognerebbe scomodare Sherlock Holmes, o Perry Mason, per cercare di scoprire le ” cause ” dei veri mali del Catania, anche se, per non andare lontano, 25 infortuni di natura muscolare dall’inizio della preparazione avranno pure una matrice.
Certo è che ogni settimana il buon Peppe Sannino non sa a che Santo votarsi per varare una formazione decente che possa affrontare l’avversario di turno, se poi ci si mettono gli errori individuali, nel caso della partita di Livorno, di Frison e Spolli, il quadro è completo. Tra l’altro, non basta aver saccheggiato la Primavera per aver un numero sufficente di calciatori da mandare in campo, occorrerebbe anche avere, qualità e esperienza, ma è chiaro che in queste condizioni tutto diventa difficile
Personalmente, ritengo che in società al momento non vi sia nessuna intenzione di un’inversione di rotta o di individuare i ” responsabili ” di questa situazione, tutt’altro pare secondo le ultime dichiarazioni della RISORSA, Pablo Cosentino, che nessun provvedimento verrà preso.
A proposito, ma il Presidente Pulvirenti ???
Naturalmente ad essere delusi sono sopratutto i TIFOSI, che dopo aver dato piena fiducia a questa società, si sentono traditi da tutti. La realtà è una sola: la società deve sapere e dichiarare quali sono i veri obiettivi di questa stagione. Per carità non mi parlate di progetto, alla luce dell’ attuale classifica, le parole e i buoni propositi, ormai non illudono più nessuno, le chiacchiere e le false promesse hanno breve durata, occorrono i fatti, individuando sin da subito le correzioni e gli interventi di natura tecnica da fare, sopratutto lavorando in sintonia con il Tecnico, per migliorare i settori e i ruoli dove intervenire.
Ultima considerazione, sempre a proposito degli infortuni e sui loro tempi di recupero, non sarebbe il caso di chiedersi, dove, da chi, e come vengono curati tutti questi infortunati?