Manca ormai poco all’inizio della XIII edizione del Festival della Comunicazione e del Cinema Archeologico di Licodia Eubea, in programma dall’11 al 15 ottobre 2023.
La direzione artistica è stata affidata ad Alessandra Cilio e Lorenzo Daniele, mentre l’organizzazione è stata gestita dall’associazione culturale ArcheoVisiva, in collaborazione con l’Archeoclub d’Italia di Licodia Eubea. L’iniziativa godrà del sostegno della Regione Siciliana, dell’assessorato turismo, sport e spettacolo, Sicilia Film Commission e del Comune di Licodia Eubea. A concorrere saranno trenta documentari, a cui se ne affiancheranno sei fuori concorso, con circa 12 première nazionali e internazionali e 15 in prima regionale, per un’edizione ricca di sorprese, eventi e incontri.
Alle produzioni internazionali giunte da tre diversi continenti, presentate all’interno del Teatro della Legalità di Licodia Eubea, saranno affiancate diverse attività culturali, come la mostra fotografica Anima Mundi di Gabriele Cafici, esposta all’interno del museo etnoantropologico P. Angelo Coniglione, la VR Experience, l’esperienza immersiva tramite tecnologie con realtà aumentata. E ancora: una selezione di film fuori concorso della regista Giovanna Bongiorno, le masterclass e le attività didattiche per le scuole, le visite guidate alla scoperta del territorio ed eventi enogastronomici.
La giornata inaugurale si aprirà con i consueti saluti istituzionali, dopodiché avranno inizio le prime proiezioni. I film in programma per la prima giornata sono: Il Rinascimento nascosto. Presenze africane nell’arte di Cristian Di Mattia e la produzione francese La cabane di Pierrick Chilloux. Si passerà quindi all’inaugurazione, all’interno dell’ex chiesa di S. Benedetto e S. Chiara, della mostra fotografica Anima Mundi di Gabriele Cafici supportata dal reading di Filippo Bozzali. A seguire riprenderanno le proiezioni con due produzioni italiane: Verso l’alto di Lorenzo Mercurio e Per desiderio di Gianluca Cinelli e Paola Tricomi.
La mattina di giovedì 12 sarà dedicata alla sezione Ragazzi e Archeologia, con la proiezione di ben quattro film, con la partecipazione di scolaresche del territorio e non solo. Le pellicole in questione sono: A misura di bambino. Crescere nell’antica Roma di Gianmarco D’Agostino, Der Reiternomade della tedesca Sarah Gorf-Roloff, Au temps des dinosaures del francese Pascal Cuissot e il film greco Man creates man di Yiotis Vrantzas. Durante la sessione, agli studenti, sarà proposto un laboratorio didattico: L’arte del vasaio, a cura di Concetta Caruso. Le proiezioni riprenderanno alle 16:00, con il film francese Sheol di Arnaud Sauli, cui seguiranno lo spagnolo Historias de una necrópolis di Javier Trueba e il film Isatis, dell’iraniano Alireza Dehghan. Mentre, le proiezioni serali, sono targate Italia: L’ultima bottega di Alessio Consorte e Sari, sei metri di eleganza di Diego D’Innocenzo.
Venerdì 13 ottobre la visualizzazione delle riprese avrà inizio già dal mattino, con Faragola. Un mondo ritrovato di Claudio D’Elia, Archaeology 3.0. Making the dead speak del francese Stéphane Jacques, In the beginning del britannico Shaun Clark e il film del cinese Yifan Yu, The spider’s thread. Nel pomeriggio: Il bambino che sarà cavaliere di Gianmarco D’Agostino e Gӧbeklitepe Sakinleri del turco Sedat Benek. Seguiranno poi Néandertal, dans les pas d’une autre humanité del francese David Geoffroy e L’incantevole Lucrezia Borgia di Marco Melluso e Diego Schiavo. A conclusione del pomeriggio, è previsto l’incontro con l’archeologa Anna Raudino. Un’altra delle novità di questa edizione è prevista per le 21.00 con la proiezione di film muti a tema storico e archeologico, musicati dal vivo dal maestro Salvino Strano.
Il sabato le proiezioni riprenderanno alle ore 16:00, con Krošnja del serbo Predrag Todorović, Zakros del greco Filippos Koutsaftis, Looking into Hellenistic Pergamon del turco Serdar Yilmaz e Uomini e dei: il mare e il sacro di Massimo D’Alessandro. Ospite del pomeriggio sarà Giorgio Ieranò che presenterà il libro Atene. Il racconto di una città. A concludere la giornata, le proiezioni serali di Stonebreakers, produzione italoamericana firmata da Valerio Ciriaci, e di Malafede, firmato da Chiara Borsini, Marialuisa Greco e Paolo Corazza.
In occasione dell’ultima giornata dell’evento spazio alle visite guidate del centro storico e ai principali luoghi di interesse di Licodia Eubea; mentre, nel pomeriggio, saranno proiettati gli ultimi tre film in concorso. Si tratta di Walking with Ancient della canadese Robin Bicknell, The time they spent here del britannico Edward Owles e di Askòs. Il canto della sirena di Antonio Martino. Nel pomeriggio previsti i talk: L’Archeoclub si racconta e Finestra sul documentario siciliano, in cui Eugenio Farioli Vecchioli e Amalda Ciani Cuka presenteranno il documentario Diario di uno scavo in Sicilia, prodotto da Rai Cultura e dedicato agli scavi effettuati l’estate scorsa a Chiaramonte Gulfi, presso l’area in cui opera la cooperativa sociale Nostra Signora di Gulfi.
A concludere la manifestazione sarà l’assegnazione dei premi dedicati al film più votato dal pubblico, al film preferito della giuria internazionale e al personaggio ad essersi maggiormente distinto nella divulgazione del patrimonio culturale.