I lavoratori della nettezza urbana a Licata annunciano una nuova serrata. Il ventuno e ventidue maggio incroceranno le braccia per protestare contro i continui ritardi nel pagamento degli stipendi. Si tratterà della terza astensione al lavoro dopo quelle del 16 febbraio e del 7 maggio.
Lo sciopero è stato annunciato dalla CGIL Funzione Pubblica. In un documento inviato al Comune, alla Prefettura di Agrigento e alla Commissione di garanzia per l’attuazione delle legge sullo sciopero, l’organizzazione sindacale illustra le motivazioni dell’annunciata serrata.
Da mesi i lavoratori del cantiere di Licata denunciano ritardi nei pagamenti degli stipendi, delle prestazioni accessorie e straordinarie.
Si preannuncia un estate molto calda dal punto di vista dell’emergenza rifiuti in un comune, quello di Licata, dove la raccolta differenziata non è ancora decollata e dove Palazzo di città sta faticosamente e lentamente distribuendo i mastelli alla cittadinanza.