All’interno dei supermercati il significato che assumono le monete è avvolto dal mistero! C’è chi ironizza dicendo di volerne a migliaia c’è chi li condanna, come fossero portatori di chissà cosa o peggio, c’è addirittura chi non li considera di valore, insomma da molti non sono “gradite”.
Dopo aver posto nel cestino i prodotti d’interesse, dopo aver fatto la fila alla cassa e messo tutto in busta arriva il momento di pagare. Partiamo da uno strano ma vero presupposto: le cassiere riescono a veder fin dentro i portafogli dei clienti. Se il cliente ha speso 5.50 e paga con una banconota da 20, la cassiera già sa che in realtà il cliente aveva le monete per pagare, senza bisogno di scambiare la banconota da 20euro. Cosa più semplice e veloce ma a quel punto per attenuare la situazione la cassiera chiede gentilmente:
“Scusi signore ha per caso 0,50 cent, cosi chè io le dia 15 euro in banconote?”
Il cliente un pò scrupoloso come se gli fosse stato chiesto non si sà cosa risponde: “Se le avessi avute le avrei già date”!
Beh, magari fosse stato così!! Non si comprende il perchè, non appena la cassiera dà il resto in moneta, il cliente si lamenta: “Quante monete. Io non devo mica giocare a carte”!
Purtroppo però non esiste la banconota da un euro! Non si poteva fare altrimenti. Eppure, dinanzi a chi risponde di non averne, pur avendole, dinanzi a chi fa finta di non sentire, a chi si lamenta perchè vengono chieste sempre monete, esiste quel cliente che, dopo aver visto tutto quel resto in monete esclama: “NOOO cosi mi riempie il portafogli. Tenga, ecco i 0.50 centesimi…”
Si, avete letto bene. Poco prima non li aveva e successivamente, come per magia, spuntano fuori! Insomma, il cliente ha sempre ragione ma a volte è dura capire quali siano le parole giuste da utilizzare per gestire una situazione all’apparenza semplice, alla lunga assurda! L’essere umano spesso è incomprensibile! Fortunatamente c’è anche chi prende il resto in monete, lo conserva nel fortafogli e afferma: “Banconote o spicci non importa, tra poco li avrò già spesi!!”
