Kebhouze, la nuova catena di Kebab firmata Gianluca Vacchi, si prepara ad arrivare in Sicilia.
Tutti lo odiano e tutti lo amano. Il re dei Tik Tok, un po’ Re Mida, a tratti dj, attore, musicista, imprenditore, ballerino. Non c’è cosa che a Gianluca Vacchi non riesca.
Oltre un milione di dollari al mese per un business le cui attività e proprietà sparse per il mondo nemmeno si contano più.
Gianluca Vacchi è proprio instancabile e tra un balletto e l’altro a bordo di uno yatch, nel 2021 ha annunciato il suo nuovo progetto: il brand Kebhouze. Si tratta di una catena di punti vendita di Kebab.
“Street food a km 0”, così è stato definito il suo nuovo progetto. Le carni utilizzate infatti per la produzione del Kebab sono fornite quasi interamente da realtà locali.
Un piatto, il Kebab, che in alcuni casi crea ancora diffidenza. In realtà trattasi di un piatto estremamente semplice. Piadina, carne e condimenti. Ingredienti che nella nuova catena di Gianluca Vacchi sono altamente selezionati.
Un’importante novità è inoltre il Kebab Veg. Kebhouze ha infatti siglato una partnership con Planted, azienda svizzera che produce Kebab 100% vegetali realizzati con proteine si piselli.
Una catena attenta alla sostenibilità. Ogni prodotto è infatti realizzato con carni locali e il packaging brandizzato per il delivery e il take away è eco frendly, come l’acqua Kebwater in Tetrapak.
Dopo le prime aperture a Milano, zona Sarpi e Bueonos Aires, e a Roma presso il Centro Commerciale Euroma2, Kebhouze è pronto a sbarcare in altre tre regioni italiane. Nel primo trimestre del 2022 sono previste nuove aperture in Piemonte, Sicilia e Liguria.