In Italia il tasso dei vaccinati è alto, quasi 180 mila persone. Si tratta di un dato da record in tutta la comunità europea, secondo solo alla Germania.
“La macchina organizzativa sta accelerando e, nel giro di poche settimane, viaggerà a pieno ritmo” viene divulgato da Palazzo Chigi, che ricorda come il nostro Paese sia già il secondo in UE “alle spalle della sola Germania, che però ha potuto contare su una dotazione iniziale superiore. Un risultato per il quale- spiegano fonti dal Governo- dobbiamo ringraziare l’eccezionale lavoro delle donne e degli uomini del nostro Sistema Sanitario Nazionale. Continuiamo a impegnarci in questo grande sforzo per realizzare un piano vaccinale senza precedenti”.
Il vaccino tutto italiano
L’Italia è in grado di affrontare partite importanti sullo scacchiere della tecnologia biomedica sofisticata; questo è quanto afferma Locatelli, presidente del Css, alla presentazione dei risultati, nella Fase 1, del vaccino anti-Covid, presso l’Istituto Spallanzani. “Puntiamo a sviluppare 100 mln di dosi per anno. Il vaccino è stabile ad una temperatura tra 2 e 8 gradi” evidenzia Folgore, presidente dell’azienda ReiThera sviluppatrice del vaccino italiano.
“Il vaccino non ha avuto alcun avvento grave”
“Abbiamo arruolato 100 persone e 45 sono state vaccinate con dosi diverse e tutti sono arrivati alla fine per la valutazione di sicurezza: il vaccino non ha avuto alcun avvento avverso grave nei primi 28 giorni dalla vaccinazioni, un risultato migliore rispetto a Moderna e Pfizer che hanno avuto effetti indesiderati. Il picco di produzione di anticorpi a 4 settimane resta costante ed il vaccino è ad una sola dose” lo afferma Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani.
“Risultato in linea a Moderna e Pfizer”
“Il 92,5% dei vaccinati ha sviluppato anticorpi rilevabili- continua il direttore dello Spallanzani- comparando i dati di questo studio con Moderna e Pfizer siamo in linea e ci aspettiamo la capacita del vaccino di prevenire la malattia sostanzialmente come gli altri vaccini. Il protocollo lo sottometteremo alle agenzie in tempi brevi e ipotesi è di chiudere fase 3 entro l’estate”
G.G.