Insipido Curtigghiu in via Santa Filomena
Via Santa Filomena a Catania è un crogiolo di locali culinari, ciò non significa però che questo crogiolo assicuri la buona qualità: tanto fumo e niente arrosto.
Non è facile beccare quello giusto e questa è stata la volta del caffè Curtigghiu aperto a pranzo e a cena. Senza infamia e senza lode, anzi a dirla tutta proprio insipido. Ciò che muove molto spesso queste recensioni nasce dalla passione per il cibo. Visitare un nuovo locale, provarne la cucina e lasciarsi andare ad una critica che nasce dalle sensazioni che il cibo ha ispirato. Per il Curtigghiu non c’è molto da dire, abbiamo riempito lo stomaco di qualcosa. Un locale per chi non sa mangiare. Ottima location, quella della via, sufficiente il locale, buono il servizio, menù anonimo.
Antipasto: una frittura mista che ricomprende le tradizionali panelle palermitane, crispelle con acciughe e crocchettone di patate.
Se dovessi dire al povero Cuffaro (gran palermitano), appena uscito di carcere, di assaggiare queste panelle vorrei infliggergli un ulteriore pena aggiuntiva. Le frittelle che pure dovrebbero essere di farina di ceci sapevano di plastica così come le crocchette. Ti aspetteresti del formaggio filante ed invece ti ritrovi una purea di patate, senza sale, semplicemente assemblata in polpetta impanata. Più interessante la pasta per il pane della crispella con odor di acciuga. Ma niente di che. Insomma il piatto non si lascia mangiare, anzi è noioso da masticare.
Secondi: Tagliata di filetto con grana di parmigiano. Liscio, persino il formaggio non sa di nulla, forse per la carenza di stagionalità? La qualità della carna non è
pessima ma risulta essere un pezzo di carne fatto grigliato. Ancora una volta il cuoco si era dimenticato il sale.
Discorso a parte va fatto per l’altra tagliata, la tagliata di tonno. A dire il vero la pietanza risultava maleodorante. Forza e coraggio dunque per assaggiarlo. Fortunatamente nulla era andato a male. Il gusto era, parola del giorno, insipido.
Conto finale, a parere della scrivente alto per la qualità del cibo. 47 euro per i tre piatti una birra piccola artigianale ed un calice di vino.
Insipido e bocciato il caffè Curtigghio.
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