Non appena l’Ordine dei Medici di Palermo fornirà all’Asp la pec di oltre 800 professionisti non ancora vaccinati, inizieranno le procedure di accertamento con conseguente sospensione per i medici.
Il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo Toti Amato spiega che «la sola alternativa per continuare a svolgere l’attività è il trasferimento in un ruolo diverso che non comporti il contatto con i pazienti per i rischi di contagio delle infezioni da Sars-CoV-2».
«Vale la pena ricordare ai medici non vaccinati l’iter della sospensione dall’attività. Il Ministero della Salute – spiega Amato – attribuisce all’Azienda sanitaria l’accertamento della mancata vaccinazione che determina poi la sospensione ex lege dall’esercizio della professione sanitaria e dalla prestazione dell’attività lavorativa. Il risultato dell’accertamento viene poi comunicato dall’Azienda all’interessato, al datore di lavoro e agli ordini professionali perché ne prendano atto e adottino i relativi provvedimenti di competenza».
«La sospensione viene immediatamente trasmessa all’interessato dall’Ordine professionale, nel caso specifico l’Omceo, e la Commissione dell’albo di competenza adotterà tempestivamente la delibera della presa d’atto della sospensione e l’annotazione nell’albo di riferimento», conclude il presidente dell’Ordine dei medici di Palermo.