Una raccolta di pensieri, scarabocchi, diari e disegni di Gabriella Ferri: è il regalo da parte della famiglia della cantante romana al regista teatrale e conduttore televisivo Pino Strabioli, che ha dato il via alla creazione di un libro-album volto a riscoprirla e omaggiarla. Perché non canti più è lo spettacolo-concerto che nasce da questo intento: un tributo a una grande artista, messo in scena da Cecilia Syria Cipressi e che approda al teatro Musco di Catania il 27 il 28 e il 29 febbraio alle 21.
Lo spettacolo è prodotto da Stefano Francioni Produzioni e vedrà sul palco Syria accompagnata da Josè Orlando Lucano alla tastiera e fisarmonica e Massimo Germini (direttore musicale) alla chitarra classica. Il motore creativo è la voglia comune del regista e della cantante Syria di raccontare e riportare alla memoria la vita di una donna e artista che ha fatto la storia della musica leggera italiana: sotto la supervisione di Seva, il figlio della Ferri, è nato un racconto condito di musiche, monologhi, poesie, che riporta alla luce la sua dimensione più intima e complessa.
Un omaggio e un tributo dove i pensieri e le passioni di Gabriella Ferri si incontrano e mescolano: «Stiamo sparpagliando le note e le canzoni che Gabriella amava di più e le stiamo mischiando ai suoi pensieri – dichiara il regista – Sarà un cantare recitando e un recitar cantando. Un concerto, un racconto» che promette di restituire un pezzo di storia anche ai più giovani, che non hanno potuto conoscerla.