“Le persone si dividono in porno e non porno. Se fai parte della prima categoria non avrai così tanti problemi. Se fai parte della seconda hai due strade: vivere una vita triste o fare finta di essere una persona porno…”
Così si apre il podcast originale Spotify “Il sesso degli altri” della giornalista Valeria Montebello. Un podcast che indaga sul sex world in un’epoca dove le relazioni sessuali sembrano essere sempre più complicate a causa di fattori esterni come le app di incontri, il sexting e il porno on demand.
Un podcast che evidenzia quanto il sesso, anch’esso, sia diventato roba da comodisti, roba da chi non ha voglia nemmeno di uscire per cercare qualcuno con cui andare a letto perché preferisce cercarlo comodamente online. Un mondo dove si fa sesso online e meno nel letto.
La prima puntata si chiama appunto “Dating App”.
Valeria Montebello ci racconta dei suoi esordi per quanto riguarda lo scrivere sul sesso. La sua storia fa sorridere chi fa scrivere adesso. Quando si scrive di sesso, infatti, proprio come racconta la Montebello si viene in pochissimo tempo sommersi di domande. Il più delle volte si tratta di consigli, domande su perversioni, curiosità e paranoie.
Tra Tinder e le altre infinite Daiting App fare sesso con qualcuno non è mai stato così semplice, ma allo stesso tempo “è così inaccessibile, complicato, che sembra impossibile avvicinarsi a qualcuno”.
Abbiamo in buona sostanza perso il “gusto della caccia” o dell'”essere cacciate”. Non esiste più la fase dell’incontro in un locale, della conoscenza, dello scambiare due parole. Ci si da un appuntamento, si può stilare una lista della spesa delle cose da fare con la persona dell’appuntamento. Come su un catalogo ci si sceglie, ci si da un appuntamento, si fa quel che si vuole e ci si saluta. Niente impegni, niente è necessario.
Ma se ad un certo punto la persona su Tinder diventa interessante? Quale è il confine tra solo sesso senza impegno e ci siamo conosciuti così ma adesso mi piaci?
Sono lontani i tempi in cui le protagoniste di Sex And the City sperimentavano il “fare sesso come un uomo” e suscitavano scalpore. Ora le donne fanno sesso come un uomo, con più di un uomo, chi più c’è meglio è e se non ti conosco è anche meglio. Il sesso è diventato quasi una trattazione burocratico dove a vincere è chi offre di più o chi in quel momento è disponibile.