Con la zona bianca, la capienza degli autobus è passata dal 50 all’80%. Ma si sa che Catania è sempre un passo avanti e qui la capienza arriva al 100% (ed oltre).
I bus si presentano affollatissimi e mantenere il distanziamento interpersonale è un’impresa.
«La mia è una testimonianza diretta, non per sentito dire, c’ero ieri pomeriggio sul bus 534 dell’Amt partito alle ore 17:20 dal capolinea di Acitrezza. Purtroppo, non posso fare a meno di utilizzare questo mezzo di trasporto per raggiungere il luogo di lavoro e ritornare a casa, a Catania. In realtà, il 534 è un mezzo utilizzato non solo da turiste e turisti ma anche da tantissime persone per raggiungere il proprio luogo di lavoro, da Cannizzaro ad Acitrezza», denuncia il sindacalista Orazio Vasta.
«Con la zona bianca sui mezzi dell’Amt è rimasto tutelata solo l’area vicino all’autista. Ovviamente, è giusto che la lavoratrice o il lavoratore alla guida del bus venga tutelato. E i passeggeri? Il problema dell’assembramento sulla linea 534 è legata al numero delle corse, alcune avvengono a distanza di oltre 2 ore una dall’altra. E nel periodo estivo, al tempo della pandemia e delle sue varianti è una vera e propria follia! O no?», si chiede Vasta.
E.G.