Dopo il fallimento del Fracciabianca, sospeso e mai più reintegrato, sarà la Sicilia lo sfondo del debutto del nuovo treno “Blues” realizzato da Hitachi Rail Italy.
Il grande annuncio è stato fatto nel corso di Innotrans, la fiera della mobilità svoltasi a Berlino, da Luigi Corradi amministratore delegato di Trenitalia.
«Le prove – ha spiegato l’ad – sono già in corso e l’entrata in servizio è prevista entro l’anno. I nuovi convogli saranno utilizzati soprattutto nelle linee interne a cominciare dalla Palermo – Agrigento portando una ventata di freschezza sull’isola che attende tuttavia anche il rinnovamento delle linee».
L’assenza dell’Alta Velocità è una spina nel fianco dell’Isola: troppi disagi scoraggiano i pendolari e, inevitabilmente, allontanano i turisti.
«Quando cominceremo ad avere il Blues sulle nostre linee questo treno tecnologicamente molto evoluto, sostenibile e meno energivoro dei predecessori rappresenterà un altro mezzo fondamentale per rendere il viaggio dei nostri passeggeri sempre più confortevole e anche per connettere l’Alta Velocità con le destinazioni servite dai treni regionali»,ha ribadito Luigi Ferraris amministratore delegato di FS.
Il nuovo treno, infatti, viaggia su linee non elettrificate da sempre grande ostacolo alla mobilità in Sicilia.
«Oltre ad essere ibrido, con tripla alimentazione, – sottolinea Ferraris – ha anche la predisposizione al Wi-Fi, ci stiamo preparando insomma a sfruttare a pieno la fibra ottica che abbiamo in programma di potenziare ed installare lungo tutti i 17 mila chilometri delle nostre linee ferroviarie».
Il convoglio, realizzato a Pistoia, subito dopo la Sicilia potrebbe arrivare anche in Sardegna. Successivamente sarà la volta di Toscana, Calabria e Lazio.
E.G.