C’è chi dice che “qui il green pass non serve” è un ristorante di Capomulini frazione di Acireale che dà l’annuncio sui suoi social. Non sarà il solo, molti locali seguiranno la stessa linea, magari più sottobanco. Lo scenario che si apre all’indomani dell’introduzione del green pass obbligatorio per ristoranti al chiuso e palestre a partire dall’8 agosto è indefinibile. Certo è che si continuerà sulla scia degli scontri tra vaccinati e non.
Che il Covid abbia separato la gente è sicuro: prima sono stati vietati gli abbracci e poi le persone sono state messe le uno contro le altre.
Andiamo a guardare il post pubblicato dal ristorante. La comunicazione non è chiara ma il messaggio lanciato sembra inequivocabile “noi non chiederemo il green pass”. Il locale del caso ha una sala all’aperto, almeno fino a settembre, sembra inutile allora specificare ora che non sarà richiesto alcun documento per l’ingresso. Si mette in chiaro un’idea però, in attesa anche di capire come concretamente sarà garantito il controllo. A proposito, le forze dell’ordine vigileranno e se sì, come?
I commenti si dividono. C’è chi si dichiara entusiasta e chi disprezza il contenuto del post pubblicato. Immancabili gli scontri tra commentatori. La situazione evidentemente sfugge di mano al ristorante.