«Sono contento di poter dire “grazie” gli infermieri a nome mio personale, del governo regionale e di tutta la comunità siciliana. Una categoria di professionisti che è la spina dorsale del sistema sanitario nel mondo e che, in questo ultimo anno, ha profuso ogni energia per affrontare, assieme al personale medico, il dramma della pandemia, accorrendo ovunque fosse necessaria la loro presenza».
Afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nella Giornata internazionale dell’infermiere, intervenendo con un video messaggio al webinar “Il nodo evolutivo dell’infermieristica: la visione politica, professionale, accademica e sociale», organizzato questa mattina dall’Ordine delle professioni infermieristiche di Palermo.
«Allo stesso tempo – ha proseguito – rivolgo un pensiero commosso a quei professionisti che non ce l’hanno fatta, perché colpiti dal virus o contagiati da pazienti che assistevano e che curavano. Sono convinto che in Sicilia il governo regionale abbia fatto fino in fondo il proprio dovere. Abbiamo consentito a centinaia e centinaia di infermieri di poter sottoscrivere, finalmente, un contratto di lavoro a tempo indeterminato e consentito loro di progettare un futuro, dopo anni di incertezza e precarietà».
«Ma i nostri progetti sono ancora più ambiziosi, perché vorremmo una Regione capace di essere competitiva con le altre del Nord e offrire un servizio sanitario efficiente, con standard europei. Abbiamo tutti i numeri per farlo. Serve mettere assieme tutti gli ingredienti, serve tempo e tanta buona volontà. Ma quest’ultima per fortuna non manca».
E.G.