Sono sette i ragazzi, tra i migliori studenti della provincia etnea, che hanno ricevuto una borsa di studio presso i locali della Giga International House.
Si è tenuta martedì la cerimonia di consegna dei certificati ai sette studenti che hanno partecipato al progetto High Impact Teenage Leaders per aver vinto una borsa di studio messa a disposizione da International House Foundation e da alcuni imprenditori locali.
Protagonisti dell’evento i The Beanies”, come si sono auto-nominati i ragazzi. Un gioco di parole che ricorda i fagioli utilizzati in una delle attività del progetto.
I sette ragazzi sono: Claudia Ginevra Lagona dell’Istituto Scientifico Statale “Ettore Majorana” di San Giovanni La Punta; Mattia Lembo dell’Istituto Superiore “Benedetto Radice” di Bronte; Edoardo Puglisi e Gaia Saccone del Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” di Catania; Cristina Raciti del Liceo Statale “Regina Elena” di Acireale, Miriam Luna Rostagno del Liceo Statale “F. De Sanctis” di Paternò e Vincenzo Giuseppe Russo dell’Istituto Tecnico Archimede di Catania.
Il Corso di Giga International House
La borsa di studio era rivolta ai migliori studenti del quarto anno di una scuola secondaria statale della provincia di Catania. Prevedeva la partecipazione al Discovering The Leader in You, corso di leadership in lingua inglese di Giga International House tenuto da Palmina La Rosa, direttrice della scuola e coach certificato. Gli studenti hanno anche svolto il CPSQ (Cambridge Personal Styles Questionnaire).
«Durante il corso, svolto in inglese, gli studenti hanno praticato le competenze trasversali come il team building, la negoziazione, il problem solving, la comunicazione e il pensiero creativo. – così ci racconta Palmina La Rosa – Sono tutte competenze richieste nel mondo del lavoro, primo tra tutti il problem solving. I ragazzi hanno lavorato a un progetto che hanno scelto loro. Sono sempre rimasti protagonisti, nulla è stato loro imposto. Hanno lavorato alla creazione di una pagina Instagram studiata per stimolare i giovani a migliorarsi proprio in queste competenze trasversali e avere successo nel mondo del lavoro.»
All’evento ha partecipato il giornalista catanese Salvo La Rosa che ha intervistato i ragazzi, Lucy Horsefield collegata dal Regno Unito. Sempre a distanza Marco Faldetta per conto della fondazione e membro della commissione aggiudicatrice e Alfredo Carpi, presidente di AISLI, Associazione italiana scuole di lingue.