Fibromialgia, la doppia fake news del presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo Toti Amato
E ci casca anche la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici

È il 24 settembre quando sul portale dell’Ordine dei Medici di Palermo viene pubblicato l’annuncio che alimenta false speranze ai malati affetti da Fibromialgia.
«Il ministero della Salute ha riconosciuto la sindrome fibromialgica come una malattia cronica invalidante. Il primo passo importante perché possa essere finalmente inserita tra le prestazioni previste dai Lea (Livelli essenziali di assistenza)».
A renderlo noto è il Presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo Toti Amato il quale spiega nel comunicato che la patologia colpisce circa 2milioni di persone (in Italia, n.d.r.). Nonostante la gravità dei disturbi, l’Italia rappresenta il fanalino di coda rispetto ai Pesi europei dove è attiva l’esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria.
Nello stesso documento interviene la dott.ssa Daniela D’Angelo, consigliera dell’Ordine dei Medici di Palermo e componente dell’associazione CFU – Italia (Comitato Fibromialgici Uniti – Italia).
«La fibromialgia è come una malattia “fantasma” perché poco conosciuta», ribadisce la dottoressa. «Una condizione che aggiunge ai tormenti fisici anche la sofferenza emotiva perché l’ammalato non vede riconosciuti i suoi gravi disturbi. Si presenta con dolori cronici muscoloscheletrici diffusi associati a molti altri sintomi spesso invalidanti, come affaticamento, tensione e rigidità muscolare, alterazione dell’umore, disturbi del sonno e della concentrazione. Colpisce soprattutto le donne tra i 20 e i 50 anni, con un’incidenza rispetto agli uomini di 8 a 1».
Ecco in cosa consiste la doppia fake news.
Questo comunicato è stato ripreso da alcune autorevoli testate giornalistiche perché altrettanto autorevoli sembravano essere le fonti, compresa la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici che ha rimbalzato la notizia. Ma, confidando nella buona fede del firmatario, il dott. Toti Amato, quel comunicato è una fake news. Una di quelle fake news contrastate dalla Federazione Nazionale con la campagna shock lanciata pochi mesi fa per ricostruire quel rapporto di fiducia medico-paziente oggi fortemente indebolito.
Sebbene il Ministero della Sanità, con Beatrice Lorenzin prima e con Giulia Grillo adesso, da anni è a lavoro per il riconoscimento della Fibromialgia tra le malattie croniche e invalidanti e l’accesso ai LEA, si registra ancora un nulla di fatto. Non un decreto ministeriale e tanto meno la pubblicazione in Gazzetta Ufficialea sancire ufficialmente questo indirizzo.
Nella giornata di ieri, la rettifica. Viene modificato il primo periodo del testo.
«La Commissione Affari Sociali alla Camera ha approvato una risoluzione per l’inserimento della Fibromialgia nei LEA. Accordo raggiunto su un testo unificato frutto di diverse risoluzioni, che impegnano il Governo ad includere la patologia nell’elenco delle malattie croniche di rilevante impatto sociale e sanitario e che devono rientrare nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza)».
Non più il Ministero, quindi, ma la Commissione Affari Sociali alla Camera. Non più un decreto ministeriale ma una risoluzione, senza specificare quando sarebbe stata approvata e il suo promotore.
Ci colleghiamo perciò sul sito della Camera dei Deputati. Accediamo quindi ai lavori della XII Commissione – Affari Sociali. Dal menù entriamo nella sezione Atti di indirizzo e controllo e…
Nessuna risoluzione è stata votata in XII Commissione!!!
Risultano invece 9 le risoluzioni presentate.
Il 26 giugno FDI presenta una risoluzione sulle tossicodipendenze.
Il 27 giugno sempre FDI presenta una risoluzione per contrastare violenza e molestie sul luogo di lavoro.
Il 12 luglio il M5S presenta una risoluzione per l’inserimento delle cure odontoiatriche nei LEA e un’altra per il contrasto all’obesità.
Il 19 luglio è ancora il M5S a presentare una risoluzione sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Il 31 luglio è la volta del PD che presenta una risoluzione sulla concentrazione delle fibre di amianto presenti nell’acqua potabile.
L’11 settembre viene presentata dal M5S una risoluzione sulla Pet Therapy.
Il 19 settembre il M5S presenta un’altra risoluzione per il contrasto all’obesità.
Infine, il 25 settembre viene presentata una risoluzione dal PD per promuovere il controllo degli standard dei LEA in Sardegna.
Fibromialgici in crisi.
Vogliamo credere che sia stato un terribile malinteso a indurre il Presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo a cadere nell’errore la prima volta. Forse, anche la seconda. Ma intanto, con questi comunicati a firma di Toti Amato, sono stati danneggiati i malati affetti da Fibromialgia con le loro aspettative e le loro speranze ancora una volta infrante. Stavolta, a infierire sui malati e sulla loro dignità due punti di riferimento in campo medico, il presidente e la dott.ssa Daniela D’Angelo. Ed è stata danneggiata anche la credibilità dell’Ordine dei Medici con queste due fake news.
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