
Sarà un’estate caldissima per una fetta sfortunata della Giustizia catanese. L’invito arriva direttamente dal presidente facente funzione del Tribunale Adriana Puglisi ed è datato 21 giugno. Si tratta di spegnere i condizionatori nella sede di via Francesco Crispi, all’interno dell’ex palazzo della Pretura.
A due passi dal Palazzo di piazza Verga, nell’edificio che ora è oggetto di qualche malumore, si trovano diverse aule giudiziarie e alcuni uffici della Procura. Tutti gentilmente invitati a munirsi di ventaglio e pazienza. Perché?
La circolare inviata ai presidenti di sezione, ai magistrati e al personale amministrativo fa riferimento a quanto stabilito nella riunione della conferenza permanente svoltasi il 3 aprile scorso. Oggetto della decisione che ora fa storcere il naso a qualcuno è l’invito “ad evitare l’utilizzo di condizionatori, di tipo ‘splitz’, quanto meno nelle ore antimeridiane, poichè il trasformatore fornito dal Comune di Catania, in sostituzione di quello guasto, risulta essere di potenza inferiore“.
Un problema causato dal guasto elettrico che a fine marzo ha letteralmente paralizzato l’edificio per qualche giorno. Così, il Comune di Catania che è proprietario dell’immobile – gestito dal Ministero della Giustizia – ha risolto l’emergenza procurando un nuovo trasformatore. Ma, a quanto pare, troppo poco potente rispetto al necessario.
In attesa di una soluzione definitiva, a tutti i lavoratori dell’ex Pretura non resta che sperare nel ritardo delle temutissime temperature bollenti.