Dialoghi Siciliani, quando arte, natura, musica, umanità, visioni e pensieri si incontrano in una mostra.
Ieri l’inaugurazione di Dialoghi Siciliani, il nuovo progetto di Catania Art Gallery in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia.
Due i capitoli della mostra Dialoghi Siciliani: “Dimensione astratta, un orizzonte sensibile” al Palazzo Duchi di Santo Stefano e “Corpo emotivo, un luogo di incontro” nell’Ex Chiesa del Carmine a Taormina.
Due luoghi caratteristici e istituzionali della città di Taormina per un progetto fortemente voluto dall’Amministrazione comunale nato da un’idea dell’Avvocato Salvo Daniele Torrisi e da Catania Art Gallery.
Dialoghi Siciliani è visitabile fino al 16 gennaio. Il principio è quello di proporre una mostra che possa essere occasione di incontro, scambio, condivisione e inclusione culturale in generale. Un luogo che possa avvicinare il pubblico alla libertà sensibile concessa dall’arte.
Natura, arte, musica, umanità, paesaggio, luce, mente, anima, colori, sogni, visioni e pensieri sono solo alcuni degli elementi che emergono dal lavoro degli artisti. Un lavoro che è organizzato in percorsi volutamente non tematici, ma emotivi.
La mostra ripropone l’incontro e l’unione dopo il lungo periodo di chiusura e separazione imposta dalla pandemia tutt’ora in corso.
La mostra è diventata anche un progetto didattico che vede il coinvolgimento degli studenti del III anno di Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico del Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’arte dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia di Brescia. Gli studenti frequentano il corso di comunicazione espositiva del prof. Matteo Galbiati e hanno partecipato all’iter che ha portato alla realizzazione della mostra interagendo e confrontandosi con il gallerista, gli artisti e i curatori.
La mostra Dialoghi siciliani è visitabile dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00. L’ingresso è consentivo previa esposizione di Green Pass.