Treni, navi ed aerei: da oggi, mercoledì 1° settembre fino al 31 dicembre 2021 sarà obbligatorio esibire il Green Pass per poter accedere ai mezzi a lunga percorrenza. Ma non solo: la certificazione verde è necessaria anche per il personale scolastico ed universitario e per gli studenti universitari.
No Green Pass? Niente treno. E iniziano le proteste
Il Green pass è indispensabile per viaggiare su treni Intercity, Intercity notte e Alta Velocità. Nella stessa categoria, anche gli autobus a lunga percorrenza: si tratta di mezzi che completano un percorso che collega più di due regioni con itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti. Il Green pass serve per salire anche sugli autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.
Il treno è uno dei mezzi più usati dai pendolari e non tutti sono dotati di passaporto vaccinale. Non stupisce dunque, come le stazioni si apprestano a diventare scenario di proteste in tutta Italia. Proprio per questo motivo, oggi, massima attenzione da parte delle Forze dell’Ordine nei principali snodi del trasporto come stazioni, aeroporti e porti.
Viaggi in aereo: come funzione?
Il Green Pass è obbligatorio dunque anche per viaggiare in aereo: secondo le norme stabilite dal Ministero della Salute, la verifica delle certificazioni verdi spetterà alle compagnie aeree e alle società di handling che controlleranno la documentazione al momento del Check-in o ai Gate, prima dell’imbarco.
Il personale aeroportuale sarà di supporto a questa attività, invitando i passeggeri ad esibire il Certificato verde Covid 19 al momento del controllo della carta di imbarco e della verifica della temperatura, prima dell’ingresso in aerostazione. Chi non sarà munito di certificazione verde non potrà accedere.
E.G.