Un incontro d’amore e un progetto sociale: il Kano Gambia Taylor nasce dalla volontà della sartoria sociale Kano di Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, di creare una scuola sartoriale nel paese gambiano. Ideata dallo stilista e sarto Faburama Ceesaye e dalla cooperante ed educatrice Marica D’Amico – coppia nella vita e nel lavoro -, la sartoria nasce con lo scopo di creare una rete di relazioni tra Sicilia e Africa. Un’iniziativa, quella del Kano Gambia Taylor, supportata da Banca Etica – prima e unica banca italiana che promuove iniziative di impatto ambientale, sociale ed etico – e già protagonista di una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso, piattaforma italiana di social innovation.
L’obiettivo è quello di fornire ai giovani talenti emergenti del luogo strumenti e metodi per la crescita professionale, personale e collettiva, con lo scopo di promuovere e rinnovare il tessuto artistico-culturale del Gambia. La voglia è quella di creare dei ponti di speranza, coinvolgendo attivamente un vasto numero di persone in uno spazio di sviluppo concreto e professionale.
La sartoria sociale progetta, realizza e crea manufatti originali utilizzando i tessuti Wax: materiali fatti dal 100 per cento di cotone, che provengono da produzioni locali di paesi africani e che vengono recuperati guardando alla sostenibilità e al rispetto per l’ambiente. Un mondo creato da Ceesaye e D’Amico mossi dalla voglia di creare spazi comunitari e umani possibili e sostenibili. I due si incontrano nel 2005 nell’ambito di un progetto per richiedenti asilo e si innamorano: Kano, che nella lingua mandinka significa Amore, nasce proprio dall’unione dei due direttori, che da storia personale convoglia il desiderio di entrambi di creare un progetto di rete e cooperazione tra esperienze, professionalità, usi e costumi, lingue e culture differenti.
«Con la realizzazione di questo progetto vorrei restituire al mio paese bellezza – dichiara lo stilista africano – La stessa che nel tempo ho conservato gelosamente e che ho trasformato in energia positiva ogni giorno di più». L’obiettivo di budget è fissato in 20mila euro: se l’iniziativa raggiungerà entro 90 giorni il 90 per cento della somma prevista, avrà diritto al co-finanziamento del restante 10 per cento da parte di Banca Etica.