Il 2020 è stato un anno nero per i piccoli negozi, le vendite sono crollate a picco a tutto vantaggio dell’e-commerce. Il Codacons informa che, nell’anno appena trascorso, le vendite hanno subito un calo del 5,4% e un crollo del -10,1% con picchi del -14,4% per gli esercizi non alimentari. Nemmeno il Natale ha salvato il commercio.
I piccoli negozi con vendite al dettaglio crollano a dicembre, segnando una riduzione del -3,1% in valore e -3,2% in volume rispetto allo scorso anno, portando, quindi, il calo per il 2020 a quota -5,4%. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat. Francesco Tanasi, docente dell’Università San Raffaele di Roma e Segretario Nazionale Codacons afferma: “I numeri odierni confermano quanto denunciato dal Codacons: nemmeno le festività natalizie hanno salvato il commercio, e le famiglie hanno ridotto i consumi durante il Natale come effetto delle misure anti-Covid varate dal Governo”.
Boom e-commerce (+34,6%)
A farne le spese i piccoli negozi
“I dati sulle vendite al dettaglio del 2020- continua Tanasi- dimostrano poi come l’emergenza sanitaria abbia impattato sulle abitudini di acquisto dei consumatori, modificando fortemente i loro comportamenti. Nell’anno segnato dalla pandemia e dai lockdown, infatti, si registra un boom per l’e-commerce, che cresce del +34,6% rispetto al 2019. A fare le spese di tale situazione i piccoli negozi, per i quali il 2020 è stato l’anno nero, con le vendite calate del -10,1% su base annua e picchi del -14,4% per gli esercizi non alimentari”.
Crediti foto: Sensi del Viaggio
G.G.