Corse clandestine a Camporotondo Etneo: due le denunce, un 69enne e un 58enne, per maltrattamento di animali scattate a seguito di una gara tenutasi lo scorso 30 maggio alle 06:30 del mattino e che ha visto coinvolti due calessi.
Le competizioni illegali tra cavalli sono una piaga profondamente radicata nel territorio: infatti, uno dei responsabili è un noto “atleta” che, a suo dire, avrebbe guadagnato ben 1330 euro per due minuti di gara. L’uomo, percettore di reddito di cittadinanza, è un pluripregiudicato che, in occasione della corsa, è stato ripreso senza casco e in totale violazione delle norme previste dal codice della strada mentre eseguiva manovre pericolosissime dinanzi a centinaia di persone.
I video della corsa clandestina sono finiti presto sui social quali Tik Tok, Facebook ed Instagram permettendo così alla Polizia del commissariato di Librino di ricostruire la vicenda e identificare i responsabili denunciati in stato di libertà per il reato di maltrattamenti animali con l’aggravante di averli fatti correre in strada e con metodi che nulla hanno a che fare con la sportività.
Un’altra denuncia pende su un 37enne che ha subito un controllo presso la sua stalla abusiva. Il questore, dunque, ha applicato, a tutti e tre i soggetti indagati, la misura di prevenzione dell’avviso orale che potrà essere aggravata dalla sorveglianza speciale con obbligo di permanenza in casa nelle fasce serale e notturna in caso di presupposti specifici, in aggravamento della loro attuale condizione.