Sanzionati due ambulanti: è questo il risultato di una serie di controlli condotti dal personale del Settore Polizia Amministrativa e Sociale del commissariato di Acireale nel mercato settimanale all’aperto di Aci Catena in piazza San Candido.
Nello specifico, una ditta individuale che si occupa di vendita di prodotti di origine animale (suina ed avicola) adoperava un mezzo per la vendita dei prodotti privo dei requisiti minimi di legge. Il camion, infatti, si presentava sporco per assenza di pulizia ordinaria e straordinaria, il lavabo rotto e non era presente alcun altro dispositivo per lavarsi le mani.
Come se non bastasse, alcuni dei prodotti esposti come carne suina ed avicola per la vendita al pubblico dal peso complessivo di 11 kg circa, sono risultati essere privi di tracciabilità ed etichettatura. Pertanto, disposta la distruzione. Constatata, inoltre, l’assenza del manuale di autocontrollo e delle relative schede di monitoraggio, nonché l’assenza di attestato di formazione. Gli agenti sulla base di tale violazioni hanno elevato sanzioni per l’importo 2.000 euro e di 1500 euro. Il mezzo usato era anche privo di copertura assicurativa e di revisione, pertanto disposta la sospensione dell’attività e due multe dal valore complessivo di oltre 1000 euro.
A finire nel mirino, inoltre, anche un pescivendolo privo di autorizzazione sanitaria relativa all’attività svolta e di documenti che attestassero la tracciabilità del prodotto ittico in vendita.
Tonno, pesce azzurro, calamari, gamberi e pescespada per un peso complessivo di 15 kg, idonei al consumo umano, sono stati distrutti. L’ambulante è stato multato con due sanzioni dall’importo di quasi 5000 euro. Ma le multe per il pescivendolo non sono finite qui: il mezzo adoperato per la vendita era privo di assicurazione e revisione dunque è stato rimosso dal sito e conferito presso ditta di rimozione ed autosoccorso per custodia, sanzionato con due multe: una di 868 euro e l’altra da 173 euro.
E.G.