CGIL, Camusso sceglie Landini. Ma spunta un altro candidato

Ci saranno due candidati a segretari generali della CGIL dopo Susanna Camusso.
Uno lo conosciamo tutti ed è stato proposto da Susanna Camusso. Si tratta di Maurizio Landini, ex leader dei metalmeccanici e sindacalista molto popolare amato dal grande pubblico.
Ma c’è un altro candidato che lo sfida: è il piacentino Vincenzo Colla, ex segretario della CGIL Emilia Romagna e vicino al PD.
A differenza di Vincenzo Colla, Landini è considerato dialogante con il M5S.
Lo scenario
Di fatto, perciò, sarà uno scontro tra chi vuole dialogare col PD, seppure ormai “in coma farmacologico”, e chi invece non si fa problemi a discutere anche con il M5S che, essendo il partito di governo, è – volenti o nolenti – l’unico interlocutore istituzionale.
Certo è che Salvini non la prenderà benissimo con gli alleati per contratto considerati i suoi aspri screzi con la Camusso e con la CIGL. E dovrà inventarsi qualcosa per evitare la rimonta e per non farsi superare dai 5 stelle che con questa mossa potrebbero riuscire a recuperare qualche elettore di sinistra perso strada facendo. Insomma, Landini potrebbe rappresentare l’asso nella manica per il M5S.
Il sentore adesso è che si possano creare due fazioni a sostegno di Colla o di Landini, anche se Landini dovrebbe essere più gettonato. Perché poi andatelo a spiegare voi agli iscritti e ai non iscritti alla CGIL che Landini possa essere bocciato: non lo capirebbe nessuno.
Quali riverberi avrà questa doppia candidatura sul territorio catanese?
Al momento secondo le nostre fonti a Catania si mantiene una posizione “diplomatica” nei confronti di entrambi i candidati e di Susanna Camusso. Vedremo nei prossimi giorni quali sviluppi ci saranno.