Continua senza sosta la corsa al tampone , che come da indicazione del commissario straordinario Covid di Catania, Pino Liberti, adesso si trova presso il MAAS, mercato agroalimentare siciliano, per alleggerire la pressione dell’Hub di San Giuseppe La Rena.
Cambia il posto – contrada Jungetto (via Passo del fico 70) – ma rimangono le stesse criticità, con lunghe file e disservizi nel sistema di prenotazione.
Il nuovo grande “Centro Tamponi Covid”, funziona solo attraverso la compilazione di un modulo per la registrazione.
Ma è qui che nasce il problema.
Come ci hanno segnalato alcuni lettori, il sistema di prenotazione non è funzionante, perché il sito “è in manutenzione e non è possibile registrarsi”.
Ma non solo, il sito dice anche che la compilazione del modulo va fatta lo stesso giorno del test, all’indirizzo email indicato si riceverà il link dal quale confermare e scaricare la ricevuta, da esibire prima di effettuare il tampone. La compilazione può essere fatta mentre si è in coda al drive in.
Ma se non si può programmare per problemi tecnici del sito, cosa bisogna fare?
Recarsi lo stesso all’hub, aspettare 2/3 ore, se va bene senza la sicurezza che venga effettuato il test rapido? Recarsi altrove o ricorrere a strutture private?
Situazione surreale, che ricade anche su chi si trova in isolamento perché positivo, abbandonato al proprio destino senza ricevere alcun supporto, se non quello della propria coscienza nell’agire nel modo più responsabile per sé stesso e per gli altri.