«Carogna!», bimbi di Librino contestano Salvo Pogliese

«Carogna!», grida al megafono dei manifestanti un bambino di appena 9 anni del Centro Diurno “Mary Poppins” di Librino in spregio al sindaco di Catania Salvo Pogliese.
Mary Poppins in protesta. Dipendenti, sindacati, genitori e bambini ottengono un incontro con il sindaco
Accanto al piccolo ma coraggioso ribelle, i legali rappresentanti dell’Associazione Primavera, i dipendenti del Centro Diurno “Mary Poppins” in protesta accompagnati dai sindacati. In trincea, anche le mamme e i papà con i bimbi che hanno ben compreso cosa sta accadendo. Il Centro Diurno “Mary Poppins” di Librino rischia di chiudere i battenti se non si procederà con la revoca dei tagli del Comune di Catania prossimi all’esecuzione.
#Cronaca Mary Poppins in protesta per i bambini di Librino
Posted by L'Urlo on Monday, 16 December 2019
I bimbi non ci stanno. Perciò, scendono in piazza a fianco degli adulti da attori protagonisti di una vicenda ai limiti del paradosso. Rivendicano la loro dignità altrimenti destinata al degrado della periferia e all’abbandono totale da parte delle istituzioni incuranti della loro crescita.
#Cronaca – La Preside della scuola Mary Poppins, @Anna Pennisi a fianco dei lavoratori per gli interessi dei bambini di Librino
Posted by L'Urlo on Monday, 16 December 2019
Staccandosi dal cordone, i piccoli disperati sul futuro a cui sono condannati, prendono a calci e pugni la porta secondaria di Palazzo degli Elefanti. È in questo momento di forte concitazione che imbracciando il megafono, i bambini del Centro Diurno “Mary Poppins” urlano «Carogna!» al primo cittadino. Parole che feriscono quando a pronunciarle sono dei bambini tanto piccoli ma altrettanto coscienti della realtà che stanno vivendo.
A questo punto, il Sindaco invita una delegazione a conferire con lui per sedare le proteste. D’altronde, a poco o nulla sono serviti i tavoli di concertazione con il vicesindaco Roberto Bonaccorsi, e per nulla proficuo si è rivelato l’incontro tra le parti in Prefettura.
L’Assessore alla Famiglia e alle Politiche Sociali, Giuseppe Lombardo non intende revocare il provvedimento. Il sindaco, dopo l’incontro di questa mattina con il Centro Diurno Mary Poppins e i sindacati, vuole invece vederci chiaro. Il prossimo appuntamento è fissato per il 23 dicembre.