Bucolo, produttore esecutivo di fake news

Mario Bucolo stavolta l’ha sparata veramente grossa. Il direttore esecutivo di TBEX 2020, l’evento di promozione turistica che apre le porte agli amatori (perciò abusivi senza P.Iva, e i professionisti locali ringraziano) in programma a marzo del prossimo anno, ha scritto e diffuso una fake news.
La fake news di Mario Bucolo
Lo abbiamo conosciuto al Comune di Catania il 12 agosto scorso quando, alla presenza del sindaco Salvo Pogliese, del Presidente delle Camere di Commercio della Sicilia Orientale Pietro Agen e dell’assessore regionale al turismo Manlio Messina, ha presentato TBEX 2020. In realtà sarebbe più opportuno dire che lo abbiamo ritrovato in carne e ossa visto che la sua presenza a Catania è solamente virtuale essendo Bucolo residente a Londra.
Sebbene l’amministrazione comunale abbia espresso parere favorevole all’iniziativa, ancora non risulta stipulato il contratto di convenzione con la società californiana TBEX. Qualcosa non è più quadrata dopo l’analisi della proposta della società?
Evidentemente, l’ufficialità non è attesa dalla TBEX e dallo stesso Mario Bucolo. Infatti, pare sia imminente il passaggio di consegna di TBEX a Bucolo per l’organizzazione dell’evento a Catania.
Ma ecco che, prima ancora del passaggio di consegne, Bucolo diffonde la sua bella fake news.
«Comunico ufficiosamente (così iniziano a raccogliere follower) i nuovi profili social media del Comune di Catania», annuncia sul suo profilo facebook. «Per ora la comunicazione è rivolta ai miei contatti – avvisa – così da popolare i profili che partono da zero e sono, al momento e fino a conclusione del TBEX EUROPE 2020, coordinati da Cinzia Costanzo».
Immediate le reazioni tra i suoi contatti. «Ma sono tuoi clienti?», chiede Francesco Traini riferendosi a TBEX. Curiosità legittima considerato che Mario Bucolo ha le mani in pasta in diverse start up.
Tra queste, risulta essere coo & co-founder della start up londinese Map a Nurse che, ironia della sorte, registra Cinzia Costanzo quale social media manager.
Curioso che la collega della start up Map a Nurse sia la stessa indicata per TBEX. Conflitto d’interessi? A voler essere malpensanti… A rifuggire qualunque dubbio, invece, sono i risultati sui social network di Map a Nurse: 13 follower su Linkedin (risate!) e solo 170 like su facebook. Considerata la densità demografica di Londra, si converrà che la copertura per 170 utenti corrisponde a un condominio familiare di Canalicchio. Sotto la corona della Regina, però.
Considerato che TBEX fonda il suo evento per promuovere i territori sui social network attraverso blog e immagini (di amatori, qualora fosse sfuggito), come può la stessa società affidare la gestione dei propri eventi al caso?
Ma la balla di Mario Bucolo è un’altra. Il Comune di Catania – contrariamente a quanto ha affermato per raccattare follewers attraverso suo profilo personale – non ha alcun nuovo profilo social media. I profili pubblicati da Mario Bucolo sono di TBEX e dedicati all’evento TBEX 2020 di cui il Comune di Catania non è ancora ufficialmente partner.
Ph. in copertina: Salvo Giuffrida