«Sapere che Brusca è, oggi, uomo libero lascia senza parole. La Legge è legge, si dirà. Ma se una norma è palesemente sbagliata va cambiata».
«Magari non potrà più servire per Brusca ma servirà almeno ad evitare un altro caso simile. Di fronte agli “sconti” concessi a chi ha ordinato oltre cento omicidi, sia comunque serratissima la vigilanza. Per scongiurare che la libertà barattata possa, Dio non voglia, fornirgli anche la più remota possibilità di tornare ad essere il mostro che è stato».
Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci in merito alla scarcerazione di Giovanni Brusca, l’ex boss di San Giuseppe Jato che azionò il telecomando della strage di Capaci e bruciò nell’acido Giuseppe Di Matteo figlio 12enne di Santino Di Matteo, “colpevole” di aver deciso di collaborare con la giustizia.
E.G.