Per le partite Iva ci sono novità sul bonus di 200 euro , a misura una tantum ideata dal governo Draghi per far riguadagnare potere d’acquisto a stipendi e pensioni, colpiti da inflazione, aumento dei prezzi e caro energia.
Il prossimo 15 settembre potrebbe scattare il via libera alla presentazione delle domande in modalità telematica per i professionisti iscritti alle casse previdenziali, ovvero lavoratori autonomi a partita iva con redditi al di sotto dei 35mila euro nel 2021 (un bacino di almeno tre milioni di potenziali aventi diritto).
Si tratta al momento di un’ipotesi da confermare perchè il decreto attuativo della misura una tantum – finanziata con 600 milioni, di cui 95,6 riservati alla platea dei professionisti iscritti alle casse previdenziali -, dopo esser stato firmato dai ministri del lavoro e dell’economia Andrea Orlando e Daniele Franco, è giunto il 23 agosto alla Corte dei conti, che ne sta svolgendo il controllo preventivo di legittimità.
Se tutto dovesse essere confermato nei prossimi giorni, per il comparto libero-professionale le procedure sarebbero le stesse messe in atto nel 2020 con il bonus covid: sui siti dell’Inps e dei singoli enti di categoria verrà allestita una piattaforma informatica in grado di acquisire le domande.