“Ma che bontà, ma che cos’è questa robina qua”. Così recita una famosa canzone di Mina, che si addice perfettamente a “MammaMia”, un’azienda a conduzione familiare che ha fatto dell’Arancino il principe della tavola.
Non si tratta di un arancino come tutti gli altri, ma di un tripudio di sapori, odori, colori e profumi, rigorosamente made in Sicily, frutto di un lavoro certosino che parte dalla ricerca degli ingredienti, di primissima qualità, alla preparazione e confezionamento per poi far degustare questa squisitezza in tutta Italia e anche all’estero.
Ad ogni morso l’esclamazione “MammaMia”, tipica espressione siciliana – nome dell’azienda – sottolinea meraviglia, gioia e soprattutto stupore, che nel caso specifico si può tradurre in quel senso di soddisfazione e appagamento quando si mangia qualcosa di veramente buono e saporito. Un vero e proprio vizio irrinunciabile!
La gastronomia e la tavola calda siciliane sono delizie ammirate in tutto il mondo e desiderate dai turisti che approdano nella nostra meravigliosa isola proprio per questo. L’arancino è sicuramente l’oggetto del desiderio più ambito e corteggiato.
Mammamia nasce proprio da questo assunto. È un’azienda giovane composta da giovani, nata con l’obiettivo di esportare i prodotti tipici siciliani in giro per il mondo, enfatizzando la propria appartenenza a questa terra anche nel logo composto da due MM che richiamano l’Etna, il vulcano più alto d’Europa, simbolo di forza e di energia, a cui l’azienda vuole rendere omaggio.
La storia
Mamma mia nasce intorno al 2011, grazie all’intuizione di papà Gaetano Rizzuto, che dà vita a questo progetto coinvolgendo anche i figli, Alessio, Davide e Claudio. Insieme hanno deciso di iniziare questa esperienza lavorativa e al contempo, esperimento culinario, attratti anche dallo street food e dalla gastronomia siciliana.
Il progetto è partito da un piccolo laboratorio a Paternò, che nell’arco di 9 anni si è trasformato in una struttura di 1300 metri quadri, nella zona industriale del paese, con circa 25 collaboratori e una produzione giornaliera di 15 mila arancini.
Numeri da record, con la realizzazione di prodotti di grande qualità nel pieno rispetto della tradizione, proponendosi al mondo della grande distribuzione con idee originali e innovative: prodotti pensati per il consumatore che non vuole rinunciare al piacere della tipicità isolana da gustare direttamente a casa. La qualità delle materie prime utilizzate e la minuziosità con la quale si sviluppa il ciclo di produzione, unitamente alle operazioni di trasporto, rendono i prodotti MammaMia eccellenti per gusto e genuinità.
Le tradizioni tramandate dai nonni e le attitudini verso l’innovazione hanno portato Mammamia a costruire in questi anni basi solide per affermarsi nel settore alimentare.
Una crescita fatta di costanza e sacrifici: oggi l’azienda si rivolge a una clientela di tutte le fasce d’età, con una linea di prodotti semplici, ma al tempo stesso gustosi, che rispondono alle esigenze di ogni palato.
Un’esplosione di gusto come dice lo stesso pay off dell’azienda, che si ispira a valori autentici: creatività, artigianalità, e coraggio di sperimentare. Ma soprattutto, continua ricerca dei migliori ingredienti della nostra terra, nel segno della biodiversità. Valori identitari che guidano l’inarrestabile crescita dell’azienda, sia in Italia che nei sessanta Paesi esteri nei quali esportano.
Perché gli arancini?
Come racconta Claudio Rizzuto: «l’arancino, insieme ad esempio al cannolo, è più riconoscibile come simbolo delle tipicità gastronomiche siciliane, al di là che sia arancino o arancina, come si dice a Palermo. All’estero è un prodotto già conosciuto. I nostri maggiori clienti sono nel Regno Unito, Francia, Belgio, Germania e poi ancora Canada e Malta e ovviamente in tutta Italia. Il nostro punto di forza è che compriamo solo materie prime locali e ci occupiamo direttamente noi di tutto: dalla cottura del riso alla preparazione dei condimenti, dal ragù soffritto, la giusta cattura del macinato, per almeno due ore, proprio come facevano le nostre nonne, per poi finire con l’assemblamento, pastellazione, panatura e abbattimento del prodotto. A questo aggiungiamo anche l’imbustamento e confezionamento. Creiamo gli arancini a misura del cliente, assecondando le loro esigenze».
Qual è il segreto di questo successo?
«Ci vuole tanta dedizione. L’importante è mantenere uno standard qualitativo alto e non cambiare i fornitori, utilizzando sempre lo stesso prodotto che mantenga sempre lo stesso gusto e sapore. Per noi il cliente è sempre al primo posto. Siamo una grande famiglia, ci sono persone che lavorano con noi da 12 anni, perché si trovano bene. Crescono loro e noi cresciamo con loro».
Progetti per il futuro?
«Continuare a fare bene, crescere, raggiungere i mercati asiatici ad esempio, e cercare di far stare bene i nostri dipendenti, che per noi è la cosa fondamentale. Guardiamo con interesse al concetto green e sostenibile, e ci saranno investimenti in tal senso».
A questo punto non ci resta che deliziarvi con l’elenco delle golosità targate MammaMia: arancini al ragù, prosciutto e mozzarella, pistacchio, spinaci, norma, funghi, n’duja, carciofi e salsiccia, pollo e curry, vino rosso e salsiccia, quattro formaggi, pesce spada, salomone, nero di seppia e mignon.
Insomma …. MammaMia …che fame!