Antonio Catania “se mi dessero la direzione io accetterei con onore”

Antonio Catania definisce “suggestione notturna” quella di Ottavio Cappellani e Guglielmo Ferro che quasi lanciano una petizione a suo favore perchè diventi direttore artistico dello Stabile di Catania però ne parla in concreto ed anche con un certo entusiasmo.
«Sarei onorato – dice all’Urlo – il teatro Stabile di Catania non ha il posto che gli compete. Merita di più che stare ai margini. Si parla tanto di ponte e proprio lo Stabile potrebbe diventare un ponte per far sentire la Sicilia meno isola. Certo, bisogna vedere quali sono le condizioni».
Il famoso attore catanese Antonio Catania definisce una “buttata” la proposta di Ferro e Cappellani però gli piace e la prende in considerazione. Alla stessa maniera però bisogna confrontarsi con due realtà: la politica e le condizioni in cui versa. Ma Catania non si fa certo spaventare dalla situazione economica, lo preoccupa maggiormente, se così si può dire, il parere politico «La politica come può prendere in considerazione una proposta del genere? Da vedersi»
Invece le idee per il rilancio Antonio Catania le ha già tutte “bisognerebbe cominciare dalla base – afferma – dalla tradizione importantissima catanese – penso ai classici come Angelo Musco o Turi Ferro – ma bisogna guardare anche all’eccellenza perché questa città merita tutto quello è di alto profilo. E poi importantissimo, per rilanciare bisognerebbe guardare al tessuto artistico catanese legato alle persone che ci vivono e che fanno cultura nella città. Come lo stesso Cappellani o Guglielmo Ferro. Il teatro è in crisi ovunque, c’è una forte separazione tra il teatro sperimentale e quello di consumo e in mezzo c’è poco, perché purtroppo c’è poca riconoscibilità».
Antonio Catania scelto da Dario Fò come suo erede teatrale, potrebbe essere quello giusto, quel personaggio avulso dalla politica che invece di pensare alle strategie parla di cultura e soprattutto dello Stabile. «Quella degli amici artisti è una dichiarazione di stima ed io lo ricambio felicemente»