Ritorna “Amo Sant’Agata”, il concorso promosso da Confcommercio e Cidec Catania.
Un concorso che può ormai definirsi una parte immancabile dei festeggiamenti agatini. Un modo per tutti i commercianti di omaggiare Sant’Agata. L’iniziativa prese corso negli anni 80 per premiare chi si prodigava ad abbellire le vetrine dei propri esercizi commerciali in occasione delle festività dedicate alla Santa patrona.
Dopo una pausa durata una decida d’anni, il concorso fu rilanciato nei primi anni 2000 incentivato dal segretario della CIDEC Lorenzo Costanzo.
Come anticipa il nome stesso del concorso, “Amo Sant’Agata”, ciò che viene premiato è l’amore dei commercianti per la Santa Patrona, espresso nelle loro vetrine. Ecco quindi che ad essere premiate saranno le vetrine più belle che già in questi giorni hanno iniziato a mostrare i loro nuovi look.
Via libera a creatività, passione ed estro. Un nuovo modo di prendere parte ai festeggiamenti che anche quest’anno a causa della pandemia non ci saranno. E se la vera festa è nel cuore, il segretario della Cidec invita tutti i commercianti a prendere parte a questa iniziativa.
Modalità di partecipazione al concorso Amo Sant’Agata
Tutti gli operatori economici i cui esercizi hanno sede nel centro cittadino possono partecipare al concorso. Questi da domani mercoledì 2 febbraio fino alla sera del 9 febbraio dovranno allestir la vetrina con oggetti, prodotti e immagini riconducibili all’amore, alla devozione dei catanesi per Sant’Agata.
La premiazione
Tre i premi che saranno assegnati dalle associazioni di categoria. Si tratta di targhe artistiche che saranno assegnati alle vetrine più belle: la miglior vetrina popolare, la miglior vetrina artistica e la miglior vetrina religiosa.
Due premi saranno assegnati dalla commissione giudicatrice mentre uno dal voto dei cittadini/turisti. Questi dovranno inviare il loro voto all’indirizzo email concorso.vetrinasantagata@gmail.com indicando il nome dell’esercizio commerciale che intendono premiare.
I premi saranno poi consegnati ai tre vincitori il 12 febbraio (in occasione dell’ottava della festa di Sant’Agata) alle ore 10.30.