La mostra “Amabili Resti” di Antonio Zagame a San Cristoforo punta alla diffusione dell’arte nei luoghi non convenzionali.
In uno spazio anticonvenzionale, quello dell’ex acciaieria di via della Concordia, nel quartiere di San Cristoforo a Catania, la mostra di Antonio Zagame “Amabili Resti” dedicata alla madre scomparsa.
La mostra curata da Liliana Nigro, punta proprio alla diffusione dell’arte fuori dai classici luoghi come musei o gallerie d’arte. L’arte quindi raggiunge la strada, i quartieri, le zone limite della città, per regalare bellezza.
Voglia di riscatto e capacità di raccontare il male dell’anima anche attraverso l’uso di materiale riciclato sono le caratteristiche delle opere di Zagame, già esposte alla Biennale di Venezia.
Personaggi delle fiabe, dei cartoni animati, sono protagonisti della mostra. Simboli di un’infanzia che cessa di esistere con il lutto più difficile da accettare, quello della morte della madre.
Presenti all’incontro culturale padre Alfio Spampinato della parrocchia di Librino, Salvo Mirabella, presidente dell’Associazione di volontariato “Come le ginestre”, Tino Morabito ed alcuni membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Hanno partecipato anche Agostino Sella presidente dell’Associazione Don Bosco 2000 insieme ai giovani migranti della colonia salesiana, il presidente dei festeggiamenti Agatini Riccardo Tomasello e gli assessori al Comune di Catania Michele Cristaldi e Alessandro Porto.