Un operatore del 118 è stato aggredito a Misterbianco lo scorso fine settimana. Nonostante fossero passati solo 10 minuti dalla segnalazione, l’autista era già arrivato sul posto quando è stato costretto a scappare in quanto preso d’assalto dall’ira dei presenti.
L’ennesimo triste episodio che la Fials 118 ha reso noto solo adesso, chiedendo misure urgenti che possano davvero tutelare i lavoratori.
«L’autista – spiegano Carmelo Salamone e Sebastiano Motta – ha una settimana di prognosi, l’equipaggio ha sporto denuncia. Sono situazioni ormai all’ordine del giorno su cui bisogna intervenire per evitare il peggio. Serve una campagna di sensibilizzazione da parte dell’assessorato per scoraggiare questi episodi spiegando che le pene per chi aggredisce gli operatori sanitari in servizio sono severe.
«Tante le misure che si potrebbero adottare, come una bodycam da indossare, o l’invio delle forze dell’ordine prima dell’ambulanza nelle zone più a rischio che sono note a tutti».
Ancora interviene Giuseppe Grasso responsabile delle comunicazioni della Fials 118: «Ribadiamo anche la necessità che la Seus metta a disposizione dei dipendenti il proprio ufficio legale».
E.G.