Adrano: consiglieri comunali prendono in giro i precari

Due consiglieri del comune di Adrano si sono lasciati andare ad alcune affermazioni un po’ colorite sui precari del Comune etneo. Sul tema è intervenuto il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Zignale. Inoltre in rete è presente una petizione con la quale vengono chieste le dimissioni dei due consiglieri comunali adraniti
Adrano (CT) – Da ieri gira sul web, tramite il social network facebook, un video nel quale vengono mostrati due consiglieri comunali di maggioranza che prendono in giro i precari del Comune di Adrano.
Abbiamo deciso di non pubblicare il video per motivi di privacy, visto che le riprese sono avvenute in un luogo privato. Il video ovviamente non è stato pubblicato su facebook dall’autore, ma da soggetti terzi che probabilmente ne sono venuti in possesso tramite condivisioni su whats app.
Nel video i due consiglieri, un uomo e una donna, scherniscono i precari del Comune di Adrano. In particolar modo il consigliere maschio si lascia andare ad un’imitazione, mentre la consigliera pronuncia una frase in stretto dialetto adranita:
Ura ci purtamu un caddozzo i sasizza all’unu. A quelli dello sciopero della fame. Ciu purtamu nu nasu
La frase ironica si ricollega allo sciopero della fame dei precari del Comune di Adrano iniziato lo scorso 20 maggio e finito dopo pochi giorni (articolo https://lurlo.news/adrano-inizia-lo-sciopero-della-fame/).
Il gesto compiuto dai consiglieri ha generato in breve tempo una reazione forte e immediata nella comunità adranita. C’è chi ha parlato di dimissioni, in molti hanno sottolineato l’assenza di tatto dei due rappresentati politici, ma non sono mancate, purtroppo, le solite battute ironiche e maschiliste nei confronti della consigliera comunale.
Andando agli interventi ufficiali da stamattina è presente sul web una petizione, lanciata dall’associazione Simmachia, avente come obiettivo la dimissione dei due consiglieri coinvolti nello “scandalo”.
Sullo scandalo “sasizza” è intervenuto anche il sindaco di Adrano Pippo Ferrante che in una nota ha scritto:
“Una battuta di cattivo gusto in un contesto goliardico e privato che in ogni caso non giustifica la vicenda che rimane molto grave. Conosco i consiglieri, sono convinto che non pensavano quello che hanno detto, a volte si vuole essere spiritosi e si cade nel tranello della battuta fuori luogo. Il periodo dell’emergenza pagamenti e’ stata ricca di battute non molto eleganti anche nei miei confronti. Sono convinto che i consiglieri si siano resi conto della gravità dell’episodio e sapranno farsi perdonare da questa vicenda poco edificante. Esprimo la totale solidarietà dell’amministrazione ai lavoratori.”
Infine sulla vicenda è intervenuto il Presidente del Consiglio Comunale di Adrano Alessandro Zignale:

Come si può leggere nel comunicato, il Presidente del Consiglio Comunale adranita ha condannato il gesto compiuto dai suoi colleghi. Zignale inoltre ha chiesto scusa per conto suo e per conto dell’intero Consiglio Comunale e si è augurato che i due consiglieri comunali possano fornire le dovute spiegazioni sull’accaduto.