
Acireale – Il licenziamento dei 15 dipendenti comunali segna il cambiamento dell’amministrazione del Sindaco Roberto Barbagallo.
È una conferenza stampa dai toni bassi quella indetta oggi dal sindaco Barbagallo e dal comandante Molino firmatario del procedimento disciplinare che vede il licenziamento dei 15 dipendenti.
«15 persone sono a casa – dichiara il sindaco – non ne sono contento e non posso nascondere il mio rammarico, tuttavia mi sento di ringraziare la commissione disciplinare composta da tre elementi compreso il comande Antonino Molino, che proprio stamattina ha apposto la firma sul procedimento disciplinare. Il comandante Molino è egli stesso un dipendente comunale ed in questo caso sostuisce il capo del personale dirigente dottore Spinella, estromesso da questo procedimento, in quanto anche lui colpito da un avviso di accertamento. Ho applicato la legge – conclude Barbagallo – nei termini prescritti. I tribunali faranno la loro strada».
«Di fatto – spiega invece il comandante Molino – il lavoro compiuto dalla commissione disciplinare ha portato all’ applicazione dell’art 55 quarter del D.lgs.165/2001 (legge Brunetta ) che impone il licenziamento: questo, quando vi è una prova tangibile, ossia i video registrati dalla telecamera installata dalle forze dell’ordine e che hanno dimostrato il reiterarsi di un comportamento che ha portato sia al procedimento penale (ancora in corso ), sia alla decisione della commissione disciplinare. Oltre a questi quindici dipendenti ve ne sono altri quattro che hanno visto la chiusura delle indagine a loro carico e che al momento sono sospesi dal procedimento disciplinare, in attesa del risultato del processo penale. E’ una condanna a morte – chiude Molino – proprio per questa ragione abbiamo valutato con molta attenzione tutti gli elementi, consapevoli che questi dipendenti che non fanno più parte dell’Ente».
Occorre ricordare che sul caso Assenteisti gli indagati erano circa 61 , di questi, quindici sono quelli colpiti da licenziamento, quattro con procedimento disciplinare al momento sospeso. Dei rimanenti dipendenti è ancora tutto in mano alla procura che al momento non ha reso pubblici né i nomi ne le eventuali contestazioni di reato.