RETTIFICA
Pubblichiamo la replica da parte dell’Istituto A. De Gasperi
«a seguito dell’articolo pubblicato sul vostro giornale on line ieri, 08 marzo 2021, e che porta la firma del giornalista E.G., questa istituzione replica su quanto denunciato a partire dal titolo scelto “Aci Sant’Antonio, Istituto A. De Gasperi nel degrado”. Nell’articolo sono state utilizzate parole diffamatorie come si evince nel sottotitolo “Transenne, sporcizia, ratti e persino serpenti: è questo il percorso ad ostacoli che quotidianamente alunni e genitori devono svolgere per giungere all’Istituto A. De Gasperi di Aci Sant’Antonio” e ancora ”… transenne ovunque che ostacolano il normale deflusso di genitori ed alunni, muri pericolanti e pericoli di ogni genere”. Intanto dalle foto si deduce che il “percorso ad ostacoli” sembra riguardare gli alunni della sede
centrale che ospita le classi di scuola primaria e secondaria. Quest’anno scolastico a causa della pandemia e per evitare assembramenti e doppi turni, i due ordini di scuola utilizzano diversi ingressi (esattamente sei) in orari differenti, di cui la parte del cortile interno.
«Relativamente ad alcune foto pubblicate dove si evidenziano calcinacci, trattasi dei resti di un vecchio
capannone vicino alla scuola che è stato demolito dall’Amministrazione Comunale in seguito al
sisma di Santo Stefano. Momentaneamente l’area interessata è stata messa in sicurezza con delle
recensioni ed è inaccessibile, mentre di recente sono state messe delle barriere in un angolo dell’
edificio scolastico, in attesa dei lavori di ripristino del cornicione. Ma in ogni caso il percorso degli
alunni è distante dalle zone transennate e in piena sicurezza, come dimostrano le foto che si
allegano alla presente e che si invita a pubblicare. L’area e il percorso destinati agli alunni sono
puliti e l’orto è ben curato. Inoltre, è incomprensibile quanto è stato pubblicato “strade dissestate
del Comune con marciapiedi divelti e privi di regolare pavimentazione, pericolo costante per i
pedoni rappresentano un pericolo continuo ancor prima di arrivare nella struttura”. La De Gasperi
vive nel “degrado” anche per le presunte strade dissestate del Comune di Aci Sant’Antonio?»
«Inoltre, si scrive anche di presenza di ratti e addirittura serpenti e perché non dire che alla De
Gasperi ci sono pure i coccodrilli? Nella scuola ogni anno il Comune procede alla derattizzazione e disinfestazione. In quest’anno pandemico la scuola è stata spesso anche sanificata in via preventiva per contrastare il Covid-19. Nella sede centrale della De Gasperi, addirittura la derattizzazione quest’anno è stata fatta più volte, la più recente a febbraio, ma “ahimè” non è stato mai trovato nemmeno un topo, anche
solo per il piacere di poterlo fotografare. Per la caccia ai serpenti ci dobbiamo ancora attrezzare, sinceramente abbiamo preso atto della loro esistenza grazie a questo articolo».
«Ben vengano le richieste e i solleciti sulla sicurezza ma per far ciò non è necessario denigrare la
scuola, perché essa è composta da persone, che lavorano ogni giorno con grande professionalità e
serietà; da alunni che partecipano alla vita scolastica con grande interesse, da genitori fiduciosi ed
entusiasti della nostra offerta formativa, dagli stakeholder che per tutte le attività che proponiamo
alla nostra comunità ci regalano sempre feedback concreti.
Chi non conosce la nostra realtà e si ferma a leggere questo articolo dal titolo “Aci Sant’Antonio,
Istituto A. De Gasperi nel degrado” cosa potrà mai pensare della De Gasperi? Se l’obiettivo è
quello di screditare la nostra scuola, Noi della “De Gasperi” non ci stiamo!
Si richiede la pubblicazione integrale della presente replica all’articolo divulgato dalla vostra
redazione in data 8 marzo 2021».
«Transenne, sporcizia, ratti e persino serpenti: è questo il percorso ad ostacoli che quotidianamente alunni e genitori devono svolgere per giungere all’Istituto A. De Gasperi di Aci Sant’Antonio».
«Come se non bastasse, le strade dissestate del Comune con marciapiedi divelti e privi di regolare pavimentazione, pericolo costante per i pedoni rappresentano un pericolo continuo ancor prima di arrivare nella struttura. Lavori in corso fermi dall’estate scorsa nel cortile interno dell’istituto lato palestra, con scavi ricettacolo di sporcizia e folta vegetazione incolta, marciapiedi inaccessibili, transenne ovunque che ostacolano il normale deflusso di genitori ed alunni, muri pericolanti e pericoli di ogni genere», si legge in un comunicato del Codacons
Il Codacons raccoglie le proteste di genitori e residenti indignati e documenta una situazione insostenibile, rivolgendo un appello alle istituzioni locali per ridare decoro e sicurezza all’edificio scolastico e alle strade e marciapiedi del circondario. A ciò si aggiunge l’incertezza perdurante sulle necessarie verifiche di vulnerabilità sismica sugli edifici scolastici. Il Codacons chiede, quindi, al Comune -primo responsabile sul versante della sicurezza degli edifici scolastici- di porre in essere interventi urgenti di ripristino e messa in sicurezza.
«L’unica cosa certa -sottolinea l’Avv. Veronica Russo, Responsabile Comunale Codacons di Aci Sant’Antonio- è che non è tollerabile esporre i bambini a pericoli. Non possiamo continuare a parlare di sicurezza – segue l’Avv. Russo – se si lasciano esposti i bambini a rischi e se si continuano a concedere proroghe per la messa in sicurezza degli edifici».
E.G.