
Niscemi – Intorno alle 10, 30 sono iniziati i test delle antenne Muos per rilevare le misurazioni necessarie a stabilire i possibili effetti collaterali. Non arriva, dunque, lo sperato stop all’esperimento. La zona, così come comunicato, è presidiata dalle forze dell’ordine che hanno creato un cordone di sicurezza nel raggio di due chilometri dai confini della base.
Sembra che solo 23 antenne saranno accese dato che, secondo gli USA, l’impianto elettrico non reggerebbe la potenza se si accendessero tutte contemporaneamente.
Già dalle 5,30 di questa mattina gli attivisti si muovono vicino la base per protestare, ma a tutti è stato impedito di avvicinarsi anche a piedi.
Nonostante questo, intorno alle 10,45, un corteo spontaneo ha raggiunto la collina di fronte al MUOS.
fonte nomuos.info