La cultura protagonista con il tradizionale appuntamento della “Domenica al Museo”, che prevede, ogni prima domenica del mese, l’ingresso gratuito in parchi archeologici, musei e luoghi della cultura che dipendono dall’assessorato regionale dei Beni culturali.
Domenica 2 aprile, niente biglietto per visitare i principali siti culturali regionali. Le visite si svolgono nei consueti orari di apertura consultabili online, con accesso su prenotazione dove previsto.
Ecco alcuni dei luoghi da visitare:
Catania: La chiesa di San Francesco Borgia, Il Museo della ceramica di Caltagirone e le Mura dionigiane di Adrano.
Inoltre presso il Polo Tattile Multimediale della Stamperia Regionale Braille di Catania, sito in via Etnea, 602, dalle 17.00 alle 21.00, sarà possibile vivere un’ emozionante viaggio. Presso l’area dedicata alle mostre temporanee, saranno presenti 2 fotografi che hanno realizzato una particolare stampa 3D dell’occhio umano, mostrando così le particolarità aptiche di questo importantissimo organo. All’interno del museo Borges si potranno conoscere e “vedere”, sperimentando il tatto, numerosi capolavori d’arte, effettuando un ideale viaggio lungo tutto il Mediterraneo.
Palermo: La galleria di Palazzo Abatellis, il museo di Palazzo Mirto, il museo archeologico di Antonino Salinas, mentre in provincia il chiostro di Santa Maria la Nuova a Monreale e l’antiquarium di Solunto;
Agrigento: Il parco archeologico della Valle dei templi, il Museo Archeologico e l’area Archeologica e antiquarium di Eraclea Minoa;
Siracusa: L’area archeologica della Neapolis, Il museo archeologico Paolo Orsi e Il museo archeologico di Palazzo Cappellani;
Ragusa: Nella zona di Ispica, l’area archeologica del parco Forza e a Modica, l’area archeologica di Cava D’Ispica;
Trapani: Il parco archeologico di Segesta, il castello Grifeo, il museo del Satiro;
Enna: Il museo di Aidone e l’area archeologica di Morgantina;
Caltanissetta: Il museo interdisciplinare di Caltanissetta;
Messina e Taormina: Il museo di Messina, Il teatro Antico di Taormina e Il teatro Antico di Tindari, il museo archeologico e l’area archeologica di Naxos.